Caffè Internazionale e ALAgroup ad ArtVerona | Prendi 1, paghi 2
Quest’anno la fiera di arte moderna e contemporanea ArtVerona, nella sezione i7 Spazi Indipendenti, ha ospitato il Caffè Internazionale, spazio fondato nel 2015 da Stefania Galegati a Palermo. Il tema della sezione è stato la Sharing Economy. Caffè Internazionale ha ospitato a sua volta ALAgroup che ha svolto un’attività durante i giorni di domenica 16 e lunedì 17 ottobre.
ALAgroup per l’occasione ha rimesso in atto la pratica del caffè sospeso, abitudine di origini napoletane che consiste nel dono di un caffè espresso a beneficio di uno sconosciuto. Gli avventori dei bar erano soliti pagare, insieme al proprio, un caffè non consumato, messo a disposizione di qualcun altro. Lo spazio è stato trasformato in un punto di sosta e ristoro in cui i visitatori della fiera hanno potuto prendere un caffè. L’attività non è stata a scopo di lucro, non è stata apportata nessuna maggiorazione sul prezzo del caffè, e si è potuto liberamente pagare uno o più caffè sospesi, messi a disposizione degli operatori al lavoro negli altri stand e nelle altre sezioni della fiera.
Con questa attività si intendeva far riflettere i visitatori sulle condizioni economiche e di lavoro degli operatori del mondo dell’arte e della cultura, offrendo uno spazio di relazione e discussione spontanea, utilizzando il caffè e il rito del suo consumo come strumento di aggregazione, dialogo e confronto. A chi ha sostato per prendere il caffè è stata posta la domanda: È possibile una sostenibilità economica per le attività e le pratiche artistiche radicali? Era presente anche un libro “sospeso”, da riempire, a disposizione di tutti, per permettere di contribuire liberamente con un segno (una frase, una domanda, un disegno, una macchia di caffè) al tema della sharing economy e della sostenibilità del mondo della cultura.
